6 minuti di onestà intellettuale.
6 minuti di cuore.
6 minuti per essere veri.
Cos'è che occupa tutta la tua attenzione quando qualcuno ti parla? E cos'è che invece fa scappare quella tua stessa attenzione quando lo fa qualcun altro? Quello che
dice? Mmm... anche, ma di solito no: le parole, il contenuto verbale di quello che diciamo, pare che conti solo per il 7%. Il 7%?! Si, il 7%. E, se ci pensate bene, è abbastanza intuibile che sia
così. Altrimenti non si spiega come esistano i talk show, gli opinionisti e le fake news... Ma allora l'altro 93%? Si divide fra il non verbale (corpo, mimica) e il paraverbale (tono, volume, ritmo
della voce). Ma allora cos'è che fa sì che quel corpo, quella faccia, quella voce, siano così interessanti? Questo è più difficile da dire. Per quella che è la mia sensibilità, quello che mi cattura
è la verità. Ah beh, allora è tutto chiaro! Un momento: ma cos'è la verità? Cito Nikola Tesla: "Qualsiasi persona può ingannarti con la parola, con le maniere, con la conoscenza, con
intenzioni meravigliosamente camuffate, con la mimica, la pantomima, il comportamento, ecc., ma nessuno può ingannarti con l'energia. Quando impari a sentire la persona di fronte a te e leggi
l'energia, niente più può ingannarti. Non ci è stato insegnato a concentrare l'energia su persone, luoghi, situazioni e circostanze della vita. L'energia non mente mai, per la semplice ragione che
non può. Se vuoi conoscere il segreto dell'Universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione." Vale anche per gli attori sul palco.
Intanto impareremo a memoria (a memoria!) una storia (breve) e poi cercheremo di raccontarla al pubblico, come attori, come narratori o come meglio desiderate.
Non serviranno molte cose: solo essere curiosi, essere onesti intellettualmente e avere un cuore. Facile no?!
Dopo il corso di lettura seduttiva un passo in più verso la capacità di raccontare, di affascinare, di emozionare.
Vi aspettiamo.